Viene da chiedersi: “Cosa c’entra il software Logibarre usato in MCI e l’ambiente?”
Per chi non conoscesse le funzioni del software Logibarre, specifichiamo che viene utilizzato in MCI per la pratica del “nesting” ovvero per l’ottimizzazione del piano di taglio dei tubi e trafilati, con il minimo sfrido e con il recupero dello stesso (se possibile).
Ma allora il rispetto per l’ambiente?
Ottimizzare i tagli, avendo la possibilità di gestire la coda delle lavorazioni, permette, come già detto, di limitare gli sfridi, riutilizzandoli quando il software ci indica che è possibile farlo ma anche ridurre i consumi di materia prima (e di conseguenza i costi di acquisto, nonché i costi di trasporto… ed inquinamento), ridurre i costi di lavorazione (riducendo il tempo macchina, il tempo operatore e l’energia utilizzata) ed infine (ma non ultimo) ridurre i tempi di consegna al cliente.
A beneficiare di tutto questo siamo in tre:
• noi di MCI che riusciamo ad ottimizzare le risorse umane e tecniche con la possibilità di abbattere il costo finale delle lavorazioni, migliorando contestualmente la produttività
• il nostro cliente che beneficerà di un prodotto qualitativamente migliore al prezzo più basso,
• ma soprattutto, a guadagnarne è l’ambiente, con meno inquinamento per il trasporto ridotto delle materie prime nonché per l’ottimizzazione del consumo di energia e la riduzione degli sprechi di lavorazione.
È grazie a questo tipo di pratiche virtuose che si può riuscire a portare a termine le lavorazioni desiderate in tempi molto brevi!
MCI, sempre attenta nel salvaguardare l’ambiente e contestualmente favorire i propri clienti, utilizza costantemente software di progettazione e produzione che ottimizzino i tempi ed i metodi lavorativi: il software Logibarre per il nesting è tra quelli maggiormente utilizzati.